L’estate più calda della nostra vita (finora)

C’è più del cielo lattiginoso della pianura piemontese oppressa dall’afa, c’è più del Sole inclemente che traccia ombre corte per la strada e rende deserti i marciapiedi, c’è più delle notti tropicali che fanno boccheggiare anche con le finestre spalancate ad implorare un filo d’aria…

Forse dovrei

È da qualche tempo che scrivere mi risulta più difficile del solito: le parole faticano a mettersi in fila, o se capita lo fanno in disordine, e il risultato è una sequenza sgraziata, illeggibile…

L’ultimo plenilunio del 2020

Sarebbe fin troppo facile fare un parallelo tra questa Luna piena che, a cielo coperto, si insinua in uno squarcio di sereno all’orizzonte poco prima di tramontare e gli ultimi giorni di questo 2020. Le solite cose: il nuovo anno che arriva, la luce in fondo al tunnel, eccetera…

Scie di stelle

Essere in zona rossa vuol dire – tra le altre cose – restare a casa quando in circostanze normali le montagne e il cielo azzurro di questi giorni sarebbero un richiamo irresistibile. Il massimo che posso fare, io abitante di città, è sfogliare i vecchi scatti sullo schermo del pc; ma proprio questo mi ha ricordato che, se è vero che ci sono momenti in cui le cose vanno male, ce ne sono anche altri in cui sono andate dannatamente bene contro ogni probabilità…

Lo sguardo libero

La prima fuga in montagna da quando sono state allentate le restrizioni. Una sorta di ricongiungimento, anche questo…

Le meraviglie del mondo

“Fredy Taberna aveva un quaderno con la copertina di cartone e vi annotava coscienziosamente le meraviglie del mondo, che erano più di sette: erano infinite e continuavano a moltiplicarsi…”