Ogni tanto qualcuno mi chiede: “ma tu hai mai partecipato a dei concorsi fotografici?”
Fossi di Roma, la risposta obbligata sarebbe: “avoja!” ma essendo piemontese di solito abbozzo un mesto: “sì, ma senza troppo successo” (come insegna il Manzoni, a noi padani piacciono le litoti).
Categoria: divulgazione
Raccontare la scienza a chi scienziato non è
Cieli neri
“Cieli neri” parte dall’esperienza personale per spiegare come il nostro tentativo di soggiogare la notte con la luce non sia solo futile, ma addirittura dannoso…
In due parole, il cosmo. Episodio 2: prevedere il futuro
Buon anno a tutti!
Come state passando questi primi giorni del 2021? Avete fatto dei propositi per l’anno nuovo? E cosa vi aspettate dai prossimi 12 mesi nuovi di pacca?
Una risposta pare che ce la vogliano dare i vari oroscopi che fanno la loro puntuale comparsa a ogni cambio di calendario. Ecco, quanto sono affidabili?…
In due parole, il cosmo. Episodio 1: la misura del tempo
Dunque eccola, la prima puntata de “In due parole, il cosmo”, un mini podcast di astronomia per chi ha poco tempo, ma anche per tutti gli altri…
La Luna dal balcone
Cosa si può osservare in cielo quando si è chiusi dentro casa in città, stretti tra due catene ininterrotte di spioventi e comignoli? La risposta è abbastanza semplice: la Luna! E, già che ci siamo, perché non condividere l’osservazione con chi è interessato? …
Una stella, molte poesie
Può un unico libro contenere un numero di poesie maggiore delle stelle della Via Lattea? E può farlo in sole 10 pagine?
La risposta è sì, anche se con un piccolo trucco e lo zampino del calcolo combinatorio.
Nel 1961 venne dato alle stampe Cent mille miliards de poèmes, una raccolta di sonetti di Raymond Queneau. Oltre a essere un letterato, Queneau era appassionato di matematica, disciplina che egli vedeva come fonte d’ispirazione per la propria produzione poetica e narrativa.