La notizia recente della scoperta di 7 pianeti rocciosi in orbita attorno alla stella denominata TRAPPIST-1 ha ridestato l’interesse del grande pubblico nei confronti dei pianeti extrasolari e della ricerca di vita al di fuori del Sistema Solare.
Categoria: esobiologia
Le ricerca di vita al di fuori della Terra
Kepler 444 e i “sosia” della Terra
Quest’oggi, un articolo apparso sull’Ansa annunciava la scoperta di un particolare sistema planetario attorno alla stella denominata Kepler 444. Questo il titolo del lancio: “Scoperto un sistema solare con 5 ‘sosia’ della Terra
Potrebbe dimostrare che la vita nel cosmo è antichissima”.
E dire che, giusto qualche giorno fa, avevo scritto come ad oggi non si conoscano pianeti come la Terra, etc, etc etc… un tempismo perfetto. Sono i tipici casi in cui uno è molto felice di essersi sbagliato.
Dove sono tutti quanti? / 3
L’idea che la Terra sia l’unico luogo dell’intero Universo osservabile a ospitare la vita fa istintivamente a pugni con la vastità di ciò che i moderni telescopi stanno osservando.
È sufficiente guardare un’immagine dell’Hubble Ultra Deep Field, dove si possono individuare decine di migliaia di galassie in una minuscola porzione di cielo, per farci credere che in tutta quella abbondanza deve esserci qualcun altro. Ma i grandi numeri possono fornire piccoli risultati, quando ci si confronta con probabilità molto basse.
Dove sono tutti quanti? / 2
Stiamo cercando forme di vita al di fuori della Terra? Sì, e lo facciamo da circa 50 anni con diversi progetti, molti dei quali sono raccolti sotto la comune denominazione di SETI – Search for Extraterrestrial Intelligence (ricerca di intelligenza extraterrestre). Abbiamo trovato prove che vi siano altre forme di vita al di fuori del nostro pianeta? Beh, al momento, no.
Dove sono tutti quanti? / 1
Quando in planetario mostriamo la Terra dallo spazio e ce ne allontaniamo, viaggiando attraverso le stelle della Via Lattea per poi spingerci oltre e vedere le galassie del Gruppo Locale farsi sempre più remote confondendosi nella moltitudine di galassie a oggi conosciute, spesso viene da pensare che in tutto questo, là fuori, deve esserci per forza qualcun altro.