Quasi in congiunzione

Da una parte la Luna crescente, dall’altra Giove e Saturno quasi in congiunzione; in mezzo il Monte dei Cappuccini illuminato dalle Luci d’artista

Canon 6D
Canon 70-200 f/2.8
ISO 400, 1/2 s, 200mm, f/8
Scattata alle ore 17:31 CET del 17-12-2020

In queste sere Giove e Saturno si stanno avvicinando sempre più in cielo. Il 21 dicembre raggiungeranno la minima distanza apparente, una congiunzione stretta che li vedrà divisi di appena 1/10 di grado, 5 volte meno del diametro del disco lunare visto dal nostro pianeta.
La congiunzione tra Giove e Saturno è un evento che si verifica ogni vent’anni circa, ma una così non avveniva dai tempi di Galileo Galilei (la Grande Congiunzione del 1623).

Chiariamoci, dipende tutto dal punto d’osservazione: il 21 dicembre dalla Terra vedremo i due giganti gassosi quasi nella stessa direzione, ma resteranno comunque separati da qualcosa come 730 milioni di km.
Nessun pericolo d’impatto dunque, così come l’evento non avrà nessun’influenza astrologico/esoterica sulle nostre vite, se non la meraviglia di poter assistere a un simile spettacolo (cieli sereni permettendo).

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. yaxara ha detto:

    Da lettrice dei miti di Chtulhu e visto il tenore di questo 2020, sull’influenza sulle nostre vite non mi pronuncerei troppo (scherzo, viva la scienza).

    1. Emanuele Balboni ha detto:

      Ma Chtulhu è già al potere negli USA e Nyarlathotep è di casa al numero 10 di Downing Street… ah no, scusa: leggo troppo Stross, ultimamente.

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