Una timida cometa

Giove e la cometa 12P/Pons-Brooks sopra le cime della val Maira al crepuscolo serale.

Sony α7 III modificata
Sony FE 35 mm f/1.4 GM
ISO 3200, 8 s, f/1.8
Singola immagine
scattata alle ore 21:15 CEST del 01-04-2024

Da qualche mese, nel cielo della prima serata, si aggira una cometa. Formalmente è nota come 12P/Pons-Brooks ma i media generalisti l’hanno soprannominata “la cometa del diavolo“, perché a un certo punto la sua coda ha cambiato brevemente forma, dotando la cometa di un effimero paio di corna. Altrove, invece di corna, ci hanno visto il Millenium Falcon.

Del tutto insensibile a nomi e soprannomi, la cometa ha precorso la sua orbita eccentrica attorno al Sole, arrivando a sfiorare prospetticamente la galassia di Andromeda e Giove; qualcuno è anche riuscito a intravvederla durante l’eclissi di Sole totale dell’8 aprile scorso. Nell’avvicinarsi al Sole, la 12P è diventata via via più luminosa, fino al limite di visibilità a occhio nudo: in questi giorni è possibile scorgerla poco dopo il tramonto, a patto di trovarsi sotto cieli bui e con l’orizzonte ovest il più possibile sgombro, dato che è piuttosto bassa.

La cometa 12P/Pons-Brooks raggiungerà il perielio il 21 aprile prossimo, dopodiché la sua orbita la porterà a non essere più osservabile dall’Italia, perché sotto l’orizzonte durante le ore notturne.

Ci si aspettava forse qualcosa di più da questa cometa, che è stata sicuramente un discreto obiettivo per gli astrofotografia, eppure poco interessante per l’osservazione a occhio nudo.
Ma non preoccupatevi: la 12P/Pons-Brooks non era l’ultima speranza di questo 2024: si nutrono grandi aspettative per la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), che dovrebbe essere ben più spettacolare e passare dalle nostre parti tra ottobre e novembre. La strada è ancora lunga, ma per il momento tutto sta andando secondo previsioni. Staremo a vedere!

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