Scie di stelle

Essere in zona rossa vuol dire – tra le altre cose – restare a casa quando in circostanze normali le montagne e il cielo azzurro di questi giorni sarebbero un richiamo irresistibile. Il massimo che posso fare, io abitante di città, è sfogliare i vecchi scatti sullo schermo del pc; ma proprio questo mi ha ricordato che, se è vero che ci sono momenti in cui le cose vanno male, ce ne sono anche altri in cui sono andate dannatamente bene contro ogni probabilità…

Chi cerca, trova?

Pare strano, ma questo blog ha da poco compiuto 5 anni.
In questo periodo il sito è stato visitato da un discreto numero di persone (almeno per le velleità del sottoscritto), per la maggior parte giunte a questi lidi grazie al prezioso lavoro di indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Gobba a ponente

“La Luna. Ancora? Ma non sei in grado di fotografare altro?”
“Esattamente.”

La Luna dal balcone

Cosa si può osservare in cielo quando si è chiusi dentro casa in città, stretti tra due catene ininterrotte di spioventi e comignoli? La risposta è abbastanza semplice: la Luna!  E, già che ci siamo, perché non condividere l’osservazione con chi è interessato? …

Un ritaglio di cielo

I suoni della città paiono quelli di metà agosto, quando tutti sono al mare e i rombi dei motori un’eco vaga tra i palazzi. Ma non è una notte d’estate questa, e Orione coricato sui tetti lo dimostra: lo scorgo in quel ritaglio di cielo che i palazzi lasciano libero alla vista, una pezza sbrindellata da comignoli e abbaini …