Venere all’imbrunire sopra Castiglione Falletto, con le Langhe spruzzate di neve.
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Trittico d’inizio 2022
Certi incontri possono avvenire solo una volta all’anno; e neanche tutti gli anni…
piccole digressioni d'astronomia
Venere all’imbrunire sopra Castiglione Falletto, con le Langhe spruzzate di neve.
Ma come ho già scritto altrove, ogni volta è diverso: il cielo, la luce, i colori, il suono dell’acqua…
Ci sono giornate, in autunno, in cui l’aria fredda inizia a far sentire il suo peso sulla pianura. Sono quelle giornate che se al tramonto sali in collina vedi mezzo Piemonte d’infilata, mentre la Luna scivola, senza fretta, nel cielo terso e infuocato del tramonto.
Non so se tutti hanno capito, Ottobre, la tua grande bellezza: il cielo d’estate che presto declina lasciando più spazio alla notte, i larici in fiamme al chiaro di Luna, il Grande Carro che sfiora i monti e ha come specchio un laghetto alpino.
Tra i monti piemontesi, non c’è cima più maestosa del Monviso. Tra le costellazioni del cielo, non c’è asterismo più spettacolare di Orione…
Ogni tanto qualcuno mi chiede: “ma tu hai mai partecipato a dei concorsi fotografici?”
Fossi di Roma, la risposta obbligata sarebbe: “avoja!” ma essendo piemontese di solito abbozzo un mesto: “sì, ma senza troppo successo” (come insegna il Manzoni, a noi padani piacciono le litoti).