Sulla neve al chiaro di Luna

Cielo stellato montagne chiaro di Luna
Orione sorge tra i monti della Vanoise illuminati dalla Luna.

Passeggiare sulla neve al chiaro di Luna, per una volta in buona (ottima!) compagnia. Se non lo avete mai fatto, provateci.
Lasciate spente le torce e abituate gli occhi alla fredda luce che rischiara il paesaggio, stupitevi della vostra ombra e del manto nevoso scintillante tutt’intorno: è quasi incredibile quanto possa essere luminoso un quarto di Luna, lontano dai bagliori accecanti della luce artificiale.

Provateci, perché la fotografia non rende l’idea. Non mi riferisco alla combinazione di percezioni sensoriali che rendono reale l’esperienza rispetto al guardare un’immagine su di uno schermo – questo è scontato – quanto piuttosto al fatto che è in queste situazioni che diventa palese la differenza tra l’apparecchio fotografico e l’occhio umano. Provate a girare un video e non avrete che un rettangolo buio. Montate la macchina foto su un cavalletto, esponete per una decina di secondi e il risultato sarà quasi diurno: con le stelle, ma il cielo azzurro. Proprio come l’immagine qui sopra.

Dal vivo, invece, è diverso. Quello al chiaro di Luna è un paesaggio mesopico: non a colori, ma neanche completamente in bianco e nero. Ovviamente si può tentare di ricreare l’effetto in post produzione; ma per poter poterlo fare è necessario averlo visto, prima.
Per cui non accontentatevi dell’immagine qui sotto: provateci davvero.

author: Emanuele Balboni
Come si vede al chiaro di Luna.

Canon 6D modificata
Samyang 24 mm f/1.4
ISO 1600, 13 s, f/2
Filtro diffusore per il cielo
Panorama di 4 scatti verticali
Scattata alle ore 19:35 ca. CET del 03-01-2020

A più alta risoluzione nella pagina degli sfondi.

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