
Canon 6D modificata
Samyang 24 mm f/1.4
ISO 3200, 20 s, f/1.4
Filtro diffusore per il cielo
Panorama di 10 scatti verticali su due righe
Scattata alle ore 19:50 ca. CET del 5-3-2019
C’è qualcosa di magico nel camminare in un bosco antico, avvicendare i propri passi sul tappeto di aghi e la neve gelata del sottobosco muovendosi tra cembri dalle forme attorcigliate. I raggi di un Sole dal tepore primaverile filtrano nelle radure, accompagnati dal canti degli uccelli e dal fruscio della brezza tra i rami degli alberi; la sola nota stonata è il rumore del mio incedere goffo, unico bipede nel raggio di chissà quanto.
Quando cala la sera tutto si fa più silenzioso: sembra che anche il bosco resti ammutolito ad ammirare le stelle che fanno capolino una ad una tra il blu sempre più cupo del cielo. Solo il ghiaccio si fa sentire di tanto in tanto con schiocchi secchi sulla superficie del lago coperto di neve.
Orione, Toro e le altre costellazioni invernali sono ancora alte a sud sopra l’orizzonte, ma la loro stagione sta volgendo al termine e già la lenta rotazione terrestre il porta a coricarsi verso occidente al termine del crepuscolo.
E io, perso in questa meraviglia, sono incerto se rompere l’incanto e riprendere la via del ritorno o godere ancora per qualche minuto di questo spettacolo incredibile.