E grazie per tutto il pesce


I primi test degli strumenti a bordo della sonda ExoMars che non vanno come dovrebbero, la scoperta di strane correlazioni tra le anisotropie della CMB e i primi 10000 decimali del pi greco, i sorprendenti risultati dell’analisi sonora dei dati del bosone di Higgs sono solo alcune delle notizie di una lunga giornata.
Un lungo 1 aprile.

Per un po’ di tempo ho accarezzato anche io l’idea di scrivere un pesce d’aprile.
Il problema è che, per funzionare, un pesce d’aprile deve essere breve, accattivante, brillante. E si deve capire.
Sì, magari per qualche istante, leggendo la notizia, uno ci crede pure; poi però arriva quella frase che fa crollare il castello di carte, quell’immagine che è talmente senza senso da rivelare la cosa per quello che è: una piccola burla.
Io forse avrei cercato di scrivere qualcosa che potesse essere preso sul serio fino all’ultima riga, che fosse quasi verosimile; come lo Zoppo che racconta una storia che fila dall’inizio alla fine finché non lo vedi tornare a camminare normalmente sul marciapiede di fronte alla stazione di polizia1.
Ma non sarebbe stata di certo un’opera da Oscar, per cui ho lasciato perdere.

Anche perché, in giro per la rete, di pesci d’aprile se ne sono visti di tutti i tipi.
E non è una novità del 2016: negli anni passati al CERN hanno dichiarato di aver scoperto la Forza (2015 – sì con la F maiuscola!) o di voler usare solamente il Comic Sans per il loro sito (2014) in occasione del 60° anniversario del laboratorio (se pensate che il Comic Sans sia un font degno di considerazione potete andare a leggere un altro blog, grazie).
ArXiv, l’archivio per le bozze di articoli scientifici liberamente consultabile in rete, ne contiene moltissimi. Degni di nota sono in particolare lo studio sull’immagine di una sfinge tra le strutture della materia oscura o l’articolo riguardo l’impossibilità di osservare la fatina dei denti nel visibile. Solo per citare quelli legati alla fisica.

Ma da domani si torna alla normalità.
Niente più scherzi di chi, per un giorno, decide di non prendersi sul serio: da domani cediamo il passo alla sistematica disinformazione di chi certe idiozie – invece – le spaccia per vere.
E fa sembrare il primo aprile tutto l’anno.


1. ^ Ecco, se non avete colto la citazione, oltre ad avere una pessima cultura cinematografica, avete capito perché non era il caso che scrivessi un pesce d’aprile 😛

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